Programma 2013 - Convegno Omeosinergia

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Programma 2013

sabato 30 novembre 2013
8° CONVEGNO INTERNAZIONALE DI OMEOSINERGIA
"OMEOSINERGIA: LA NUOVA REALTÀ"


Programma

ore 9.30
Apertura lavori - Saluti istituzionali gruppo APOS

Nascere… a me stessa.
Maria Pia Pandolfo
Ginecologa, presidente AMOS.

Una lunga gestazione, costellata da difficoltà e impegno, ma anche da grandi soddisfazioni, ha preceduto la possibilità di oggi di testimoniare un percorso interiore che segna un cambiamento importante nel mio sentire e di conseguenza nella mia vita.Da donna e da medico questi sono stati i passi che mi hanno condotto a quella che, per me, è la più grande delle conquiste: la libertà interiore, quella che ti fa sentire fuori dalla trappola degli schemi e delle convenzioni, fuori dalle dipendenze, veramente in contatto con la vita.Un bene prezioso da coltivare e da proteggere rimanendo sempre, momento dopo momento, presenti a se stessi.

L’uomo, il cambiamento, l’evoluzione.
Alessandra Pollice
Biologa, ricercatrice, docente di genetica all’Università degli studi di Napoli.

La vita è legata ad un continuo divenire. Da un punto di vista biologico gli esseri viventi, per poter meglio adattarsi agli ambienti, si modificano, seppur lentamente, continuamente.Le mutazioni nel DNA sono, in realtà, risorse per gli organismi viventi perché consentono dei cambiamenti nel genoma e rendono gli organismi in grado di utilizzare altre risorse (altri nutrienti, altri ambienti…) e sperimentare nuove realtà e nuove condizioni. Le mutazioni nel DNA avvengono di continuo e gli organismi "scelgono" se e come utilizzarle, mantenerle e trasmetterle alle generazioni successive. In modo da poter evolvere.A livello macroscopico, l'uomo viene continuamente sollecitato, messo di fronte a potenziali cambiamenti ed è nella condizione di poter scegliere ma questo avviene molto raramente. Perché? In realtà perché si continuano a utilizzare sempre gli stessi circuiti. È più comodo, più confortevole, meno doloroso. Questo comportamento, però, non fa evolvere quasi mai.Come si fa a utilizzare nuovi schemi? Nuovi circuiti?Secondo la visione omeosinergetica non bisogna FARE quasi niente! Ma soltanto conoscere chi siamo ri-conoscendoci negli altri e nelle situazioni che viviamo. Succede che -più o meno inconsciamente- tendiamo a nascondere a noi stessi e agli altri, aspetti della nostra realtà interiore che rifiutiamo, che non accettiamo. Quando ciò accade, in realtà, non possiamo evolvere perché tendiamo spontaneamente e inconsapevolmente a ricercare persone e situazioni che evocano la nostra "parte oscura". Il "semplice" rendersi conto dei nostri aspetti più nascosti, li fa vivere, "respirare", venir fuori e ci consente di diventare liberi di passare ad altre esperienze e ad altri modi di essere. In altri termini di evolvere. Mi fa piacere citare Marcel Proust per ricordare che "L’unico vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell’avere nuovi occhi" inducendo a riflettere che spesso le cose sono molto più semplici di come noi le immaginiamo.

Vivere il corpo, nella nuova realtà.
Stefania Tronconi
Dottore in scienze motorie, massofisioterapista.

Nella visione omeosinergetica la consapevolezza è l’elemento che trasforma la nostra energia di vita, avviene attraverso l’esperienza vissuta prima, e come siamo in grado di dare un senso a ciò che viviamo poi. Essere presenti a sé stessi al di là di cosa pensiamo.Per me che mi occupo della salute attraverso il corpo, il corpo rappresenta il testimone oggettivo di ciò che abbiamo vissuto (passato) e di ciò che stiamo vivendo (presente) sia a livello fisico che a livello emozionale. Il corpo vive al di là di quello che pensiamo, lui sente, registra ed agisce.La consapevolezza del corpo diventa indispensabile per comprendere cosa stiamo facendo, come lo stiamo attuando e soprattutto cosa stiamo sentendo. Il sentire è una prerogativa del corpo attraverso tutti i recettori sensoriali e propriocettivi. Il lavoro corporeo ci permette contemporaneamente di entrare nel sentire e scaricare tensioni accumulate facendo emergere la "verità del corpo", l’omeosinergia ci permette di interpretare dando un senso a questo sentire e consapevolizzando l’esperienza.Il corpo parla, l’omeosinergia interpreta il suo perfetto linguaggio, a noi la scelta di entrare nella consapevolezza del corpo.

La relazione di aiuto: un nuovo approccio "psicocorporeo e relazionale".
Anna Maria Napoletano
Psicologa, musicista.

In una società come la nostra, moderna e bisognosa di umanità si sono sviluppate nuove professioni che, sia in ambito pubblico che privato, cercano di leggere tale complessità e di rispondere alle richieste individuali e sociali in un modo nuovo e adeguato. Sempre più chiara e forte si impone una "Nuova realtà".L'intento è quello di portare una testimonianza umana e professionale che si avvale di un background formativo e professionale "tradizionale" nella relazione di aiuto e che approda ad un nuovo modo di intendere e vivere una efficace relazione di aiuto attraverso un approccio integrato psicocorporeo e relazionale.Di seguito alcuni punti sostanziali tra quelli centrali di questo approccio:la necessità di considerare la persona nella sua interezza, secondo una visione globale e dinamica della dimensione organica, energetica, emotiva, psicologica e sociale della personalità, come un’unità olistica;la possibilità di favorire la mobilitazione e l’integrazione delle risorse individuali della persona e del suo contesto sociale;la scoperta di considerare la relazione di aiuto un processo di consapevolezza interiore e di passi concreti verso l'evoluzione che l'individuo sceglie e attua attivamente.Il fine, quindi, è quello di aiutare un essere umano ad aiutarsi da sé.

Bocca, realtà tra conscio ed inconscio.
Maurizio Colorio
Odontoiatra.

Il corpo parla di noi, della nostra storia, del nostro passato e di come tutto ciò viene  vissuto nel presente. Il corpo è il risultato di un continuo adattamento alla vita, la risposta oggettiva a stimoli esterni ed interni che si riflettono l’uno sull’altro, un continuo movimento. Attraverso le esperienze che quotidianamente esso vive, sia in ambito fisico che emotivo, si manifesta nella struttura, nella postura, nei sintomi dolorosi. La risposta corporea avviene attraverso l’azione e il movimento a seconda del grado di consapevolezza con cui noi viviamo l’esperienza, pertanto è importante conoscere, ascoltare, interpretare i suoi messaggi, dare un senso ai sintomi che ci presenta, permettergli di scaricare le tensioni e le rigidità, creando un dialogo che ci porta dalla superficie alla profondità dell’anima. Questi elementi rappresentano le basi per il cambiamento, per l’evoluzione, per uscire dalla paura e vivere il corpo in armonia e come strumento nel cammino di consapevolezza di vita.

13.00
Pausa pranzo


15.00
Ripresa dei lavori

Le vere cause della crisi economica dell’Italia: come uscirne attraverso la consapevolezza omeosinergetica.

Francesco Oliviero
Pneumologo, psichiatra, esperto in medicina quantistica.

Nella relazione vengono spiegate con parole semplici le ragioni della grave crisi economica dell'Italia che è iniziata tre anni fa e che impedisce la libera circolazione del denaro, impoverendo tutti. La conoscenza delle vere cause di tale situazione può portarci ad una nuova consapevolezza attraverso l'applicazione della Legge dello Specchio e l'accettazione attiva degli eventi (al fine di non cadere nella trappola del rifiuto del Sistema e nella necessità di combatterlo). L'obiettivo della relazione è quello di pervenire, col contributo di ognuno di noi, alla nascita di una nuova Coscienza Collettiva, in grado di trasformare alchemicamente gli eventi quotidiani attraverso la creazione di una massa critica di persone consapevoli e responsabili della realtà che creano ogni giorno.

Polarità maschile e femminile: integrazione nella nuova realtà.
Simona Fantini
Esperta in Omeosinergia.

Attraverso la conoscenza delle Sette Leggi dell'Omeosinergia comprendiamo che la missione di ogni anima è raggiungere la completezza nell'Uno. Solo la Consapevolezza del "Tutto è Uno" ci permette di sperimentare salute, benessere e felicità. Per raggiungere questa Consapevolezza e questa Completezza è necessario, come esseri umani incarnati, integrare la nostra componente maschile con la nostra componente femminile. Lo strumento quotidiano che ci permette di realizzare questa integrazione è la pratica dello Specchio con i nostri simili, soprattutto quelli che più di tutti abbiamo scelto: genitori, fratelli, partner.

Omeosinergia: la nuova realtà.
Erminio Congiu
Biologo, nutrizionista.

La nuova realtà della medicina spianata dall’Omeosinergia è il salto quantico paradigmatico invocato da lungo tempo. Orientamento clinico terapeutico che armonizza la diagnosi e la terapia del corpo e dell’anima, intendendo biologicamente la malattia come uno strumento guaritorio imprescindibile di un percorso evolutivo. Concettualmente, a quasi quarant’anni dalla "Nemesi medica" di Ivan Illich che dissertava sulla iatrogenesi e la sua paradossale nocività nell’espropriazione della salute, oggi con la medicina Omeosinergetica respiriamo la nuova realtà. Conveniamo che sia stato difficile incidere lo status quo ante, ma vale la pena scardinare l’inerzia della nostra mentalità scientifica ancora basata sugli aspetti biochimici, non più ignorando o trascurando che ogni reazione biochimica è accompagnata ossia preceduta e seguita da un’attività fisica in cui oscillano energie elettrodeboli incidenti i piani sottili dei circuiti emozionali ed animici.La medicina Omeosinergetica va alla grande grazie alla fusione scientifica polipragmatica delle sue discipline integrate, armonizzate ed evinte dallo spirito universale del campo morfogenetico col supporto della fisica quantistica, punti di forza dell’energia del cambiamento nella perpetuazione biologica del nostro vivere quotidiano. Nelle dimensioni del tempo che cambia da lineare, raggomitolato, esploso, come Aiom, Chronos e Kairos, con straordinaria forza la medicina Omeosinergetica schiude confronti non più contenibili, destinata sempre più a tutti, in quanto medico non è solo il laureato in medicina ma chiunque sia in grado di orientare la soluzione di un problema correlato alla qualità della salute, fosse anche solo per essere medico di se stesso! Serviva proprio rivalutare la vita nella sua essenza biologica per una medicina della vita che rispetta e protegge l’uomo come entità e sistema da avvenimento quadridimensionale, nell’accezione universale con la totalità dei viventi e non viventi nell’ambiente. La medicina Omeosinergetica ormai non può che tracimare per trasformare le attese e le aspettative in tappe evolutive del percorso terreno, in una sequenza non più scandita dalle varie paure, ma guidata dall’accettazione degli eventi traumatici consapevolizzandoli per l’evoluzione propria e di tutta la realtà. Oggi, quindi, grazie alla medicina Omeosinergetica, dopo quasi quarant’anni dal grido di Ivan Illich, abbiamo una contro risposta scientifica e sociale ad un sistema operante e potente, ma limitante le risorse del singolo individuo che annichilito non crede più nelle sue potenzialità biologiche. Saranno i sempre più numerosi i casi di successo a relegare l’interventistica dei sistemi sanitari alle necessità di urgenza considerato che per una medicina che guarisce i risultati sono importanti fino a costituire i suoi punti di forza.

Cranio sacrale ed omeosinergia nella nuova era.
Giuseppina Scalici
Geriatra, reumatologa, esperta in terapia cranio sacrale.

Il cranio sacrale è un lavoro manuale, dolce sul corpo, che permette l'armonia del ritmo respiratorio primario e la riconnessione corpo-mente-spirito grazie alle risorse profonde che l'organismo ha in sé.L'omeosinergia è la medicina della consapevolezza che promuove, grazie al senso dell'esperienza che ci attiriamo, il benessere con se stessi, con gli altri e con l'ambiente.Negli ultimi anni, grazie ai miei pazienti, ho integrato sempre più queste due realtà (cranio sacrale e omeosinergia) innescando, in maniera più veloce, un processo di autoguarigione in quanto entrambi, usati in sinergia, rappresentano strumenti importanti per l'espansione della coscienza dell'individuo.

Perché no?
Marcello Luigi Monsellato
Ortopedico, psicologo, fondatore dell’Omeosinergia, presidente APOS.

… ho cominciato a star meglio quando, ogni volta che arriva la sensazione dell’abbandono, mi dico: "Non resistere, piangi, crolla, accogli la mancanza con tutto il suo corteo di sintomi e sensazioni; forse non è Luca che ti manca, ma qualcosa di vecchio e, allo stesso tempo, sconosciuto, che è dentro di te e che vuole farsi vedere, sentire, rivelarsi"...

18.00
Conclusioni


 
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